lunedì 10 dicembre 2007

10-12-2007 Orgoglio delle Marche - Crescere senza far rumore

Per le Marche questo è il giorno dell' orgoglio, un' occasione per mostrare quello che negli altri giorni viene fatto con modestia e discrezione. Quasi con riservatezza.
Perchè le Marche sono così: orgogliose di se stesse e soprattutto, della loro concretezza.
Ma anche un po' gelose: perchè consapevoli che quello che si raggiunge lo si ottiene lavorando sodo.
E il lavoro non ha mai fatto paura ai Marchigiani.
Dagli anni del "piccolo è bello" a questi di globalizzazione, le Marche sono sempre state capaci di ritagliarsi un posto nell' eccellenza.
Perchè in questa terra, che il Carlino racconta da sessant' anni ripagato dall' affetto dei Marchigiani, quella del lavoro è una cultura.
Uno sforzo che il nostro giornale, leader nella regione, ha registrato con puntualità ogni giorno, grazie all' impegno delle redazioni provinciali, compresa quella di Fermo aperta più di recente.
I nuovi protagonisti, che nelle arti, nell' imprenditoria,  nella ricerca, raggiungono il top non sono altro che i rami di alberi che possono toccare il cielo solo perchè hanno radici profonde, legate saldamente alla terra.
Il futuro che ogni giorno ci attende si può costruire solo se può reggere sulle basi di un solido passato.
In questo inserto scoprirete persone che hanno raggiunto l' eccellenza nel loro settore; qualcuno di loro è già "famoso", altri lo sono meno.
Ma solo perchè più impegnati a lavorare che a farsi conoscere.
Nel giorno del' orgoglio è giusto però che i riflettori si accendano, che le Marche, abituate a brillare di luce propria, siano illuminate a giorno.
E' un giorno meritato, soprattutto dopo tutti quelli trascorsi a lavorare che da domani riprenderanno con un ritmo, se possibile, ancora maggiore.
C' è da far crescere una regione che ancora non si è stancata di farlo. Che è sempre in corsa per meritarsi uno spazio al vertice.
Ma, senza far troppo rumore.

di Giancarlo Mazzucca
Resto delCarlino del 10-12-2007

giovedì 6 dicembre 2007

TUTTISAPORI dal 1 al 3 febbraio 2008 - Ente Fiere di Pesaro

TUTTISAPORI
l’enograstronomia italiana come non l’avete mai vista

Si terrà dal 1 al 3 febbraio 2008 presso l’Ente Fiere di Pesaro la terza edizione di TUTTISAPORI EXPO - mostra italiana dei prodotti enogastronomici a denominazione protetta, tipici, tradizionali e biologici - insieme esposizione e vendita della migliore produzione casearia, dell’arte bianca, della salumeria, delle conserve, della grande cultura italiana del vino e dell’olio, dell’arte pasticcera e dei liquori derivati da antiche ricette, tipiche eccellenze agro-alimentari, degustazioni e novità di settore di quella realtà economica che il turismo enogastronomico rappresenta oggi più che mai.

La manifestazione espositiva, ideata e promossa da FIESA e Buoni d’Italia con l’organizzazione di Publivent Srl, sarà nel 2008 uno degli appuntamenti nazionali di riferimento del settore dell’eccellenza agroalimentare. I visitatori più attenti ed esigenti, buongustai, amanti delle eccellenze, del buon bere e del buon mangiare potranno trovarvi soddisfazione e interessanti proposte da portare in tavola, così come i rappresentanti del mondo della piccola e media distribuzione, dei negozi di vicinato e delle gastronomie avranno l’opportunità di riscoprire e promuovere presso il nuovo pubblico di consumatori “colti” quel patrimonio di cui il nostro paese è ancora molto ricco.

Ad oggi la manifestazione ha già ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale e regionale, quali i Patrocini del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino. All'interno della manifestazione sono previste una serie di importanti iniziative fra le quali i premi: Mastro del Commercio Alimentare giunto alla sua ottava edizione, Food Explorer che premia il miglio documentario alla scoperta di itinerari enogastronomici, CibArt che premia la migliore opera pittorica che celebri il buon cibo e la produzione alimentare di qualità. Il Comitato Scientifico di indirizzo e sviluppo della manifestazione è presieduto dal Prof. Corrado Barberis padre nobile della cultura dei prodotti tipici italiani e dell'Italia rurale.

Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati, TUTTISAPORI EXPO costituisce anche l’occasione per visitare un territorio ricco di sorprese e di attrazioni come le città di Urbino e Recanati dove si fondono arte, storia e divertimento. Pesaro è situata sulla strategica dorsale adriatica, è servita dagli aeroporti di Falconara, Rimini e Bologna e dispone di 220.000 posti letto nei suoi 400 hotel. Grazie agli accordi tra Publievent e Innitalia, alcune strutture alberghiere a 3 stelle lux e 4 stelle, ubicate sul lungomare di Pesaro (a circa 3 km dal quartiere fieristico di Campanara) offriranno tariffe speciali agli ospiti della manifestazione. Per effettuare la prenotazione è necessario telefonare al seguente numero 0721.259351 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, specificando di essere visitatori della manifestazione Tuttisapori Expo.
Da notare, infine, che nel parcheggio della fiera sarà allestita un’area di sosta appositamente riservata ai camper (no elettricità e acqua).

Tutte le informazioni aggiuntive sul sito www.tuttisapori.it

lunedì 26 novembre 2007

L'ORO BIANCO DI MONTEFALCONE APPENNINO ALL'ESAME DELL'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA

L'ORO BIANCO DI MONTEFALCONE APPENNINO
ALL'ESAME DELL'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA

Il pregiato tartufo di Montefalcone servito a Fonterossa
ai raffinati palati dell'accademia


Importante appuntamento per i cultori della gastronomia italiana venerdì 23 all'Agriturismo Fonterossa di Sant'Elpidio a Mare, dove si è svolta la periodica cena / convivio dell'Accademia Italiana della Cucina, Istituto Nazionale onlus votato alla preservazione delle tradizioni culinarie della nostra penisola.

Protagonista e tema della serata l' ”Oro bianco di Montefalcone”, ossia il pregiato tartufo bianco, “diamante della tavola”, offerto per l'occasione dalla Municipalità di Montefalcone Appennino.

Presentandoci all'appuntamento fissato per le ore 21 avvertiamo subito l'importanza che riveste l'evento per il locale che ospita il convivio, ben ravvisabile nelle parole del titolare Cristiano Perini: “... devo ammettere che ci si sente un po' come studenti ad un esame importante di fronte a esperti dell'arte gastronomica come i nostri ospiti di questa sera..”

L'occasione del Convivio è infatti anche un modo per gli accademici di testare la cucina del locale selezionato che, se giudicato idoneo, può essere inserito nella mappa dei ristoranti consigliati dall'Accademia Italiana della Cucina.

La sala inizia a gremirsi di accademici pronti ad assaporare i piatti preparati per loro dallo chef della struttura elpidiense. Tra gli altri arriva anche il cooordinatore regionale Mauro Magagnini, cui ci avviciniamo per chiedere di spiegarci quali siano l'impegno e le finalità dell'Accademia Italiana della Cucina.
“Perseguiamo lo scopo di salvare le tradizioni facendo cultura. Il nostro obbiettivo è quello di valorizzare i prodotti tipici marchigiani e premiare la buona cucina tradizionale di alcune strutture di ristorazione”.
Quali sono i prodotti tipici marchigiani oggetto delle vostre attenzioni? “ Fortunatamente ne abbiamo diversi, basta pensare ai vini: il Rosso Piceno, il Verdecchio, il Falerio. Poi abbiamo un ottimo pecorino, la passerina, il ciavuscolo, e ovviamente il pregiato tartufo bianco di Montefalcone”.

E' ora di iniziare la cena ed il delegato accademico della provincia di Fermo Alberto Regno, che fa gli onori di casa essendo il responsabile provinciale dell'accademia, introduce alle prime portate che iniziano a sfilare sotto gli occhi e l'olfatto per nulla indifferente dei giornalisti e fotografi presenti.

Antipasti con ciavuscolo e formaggi serviti con confetture e mieli di produzione propria dell'agriturismo, frittatina alla “quiche lorraine”con tartufo trifolato, ravioli aromatizzati alla salvia e tartufo e così via in un crescendo di gusto e ricercatezza per arrivare ai secondi bagnati con il Rosso Piceno della cantina “Santa Liberata” e chiudendo il pasto con il dolce accompagnato dal vino Passito di “Feudo Arancio”.

Tra il primo ed il secondo la lettura, da parte del poeta locale Angelo Annibali, di una sua spiritosa poesia sul tartufo, distribuita a tutti i commensali, così come il menù, su una ricercata carta pergamena decorata con disegni di foglie autunnali.

L'atmosfera sembra essere più distesa grazie anche al gradimento delle portate da parte dei particolari clienti della serata.

Avviciniamo il delegato provinciale Alberto Regno a cui chiediamo ulteriori informazioni sulle attività svolte dall'Accademia.






“Stiamo appoggiando anche un progetto molto importante del Gal – Gruppo di Azione Locale, che attraverso la costituzione di una società consortile pubblico/privata, la Fermano Leader, fa conoscere ed appoggia i progetti del PSR – Piano per lo Sviluppo Regionale.
Volendo essere più chiari?
“ Il PSR recepisce dei finanziamenti europei principalmente per il miglioramento della qualità della vita nella regione, per l'ambiente, per la valorizzazione dei prodotti tipici, per la ricettività nei territori rurali riconosciuti a livello europeo e quindi regionale. L'accademia coadiuva nell'identificazione di quelle che sono realtà importanti da preservare e/o da incentivare. Ad esempio si cercherà di dare nuovo impulso anche al lavoro rurale ed al ringiovanimento della popolazione in aree che attualmente soffrono questo problema”.

Un progetto molto importante dunque ma, Dott. Regno, della cena cosa ne pensa? “Nonostante non abbiamo dato un compito facile a Fonterossa, perchè misurarsi nella preparazione del tartufo è sempre un banco di prova molto delicato, dobbiamo dire che abbiamo apprezzato il risultato e anche la passione e la cura messa in tutti gli aspetti della loro accoglienza. Abbiamo già deciso la consegna della targa con il nostro marchio e l'inserimento di Fonterossa nella mappa dei ristoranti consigliati dall'Accademia Italiana della Cucina”.

Un importante riconoscimento dunque per il locale, con buon sollievo e soddisfazione del titolare Cristiano Perini, e ci auguriamo anche, di tutto il territorio fermano.

venerdì 23 novembre 2007

VENERDI' 23 L'AGRITURISMO FONTEROSSA OSPITA L'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA

VENERDI' 23 L'AGRITURISMO FONTEROSSA OSPITA L'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA PER IL CONVIVIO D'AUTUNNO

Il 23 Novembre l'Agriturismo Fonterossa organizza, in collaborazione con l'Accademia Italiana della Cucina, un “Convivio d'Autunno” con degustazione del pregiato tartufo bianco
Appuntamento all'insegna della buona cucina e della cultura quello che propone l'Agriturismo Fonterossa di Sant'Elpidio a Mare per Venerdì 23 Novembre: il noto ristorante, sito in via Tevere n.23, avrà l'onore di ospitare i 35 rappresentanti della delegazione fermana dell'Accademia Italiana della Cucina, che presenterà una raffinata cena, dal titolo “Convivio d'Autunno”, a base del pregiato tartufo bianco di Montefalcone.

A questa speciale serata, parteciperanno anche il Sindaco di Montefalcone, Adamo Rossi, il Presidente del GAL Fermano, Alessandro Spena, e il dott. Alberto Regno, portavoce della delegazione fermana dell'Accademia.

L'Accademia Italiana della Cucina è un'Associazione Onlus costituita a Milano nel 1953 e riconosciuta nel 2003 come Istituto Nazionale che si occupa di enogastronomia. Essa è composta da appassionati, chef e cultori della civiltà della tavola e conta numerose delegazioni, sia nelle diverse provincie italiane che in tutto il mondo.

Allo scopo di diffondere e accrescere la cultura gastronomica italiana, nel nostro Paese e all'estero, l'Accademia organizza diverse attività e iniziative: la pubblicazione di una rivista mensile su temi di carattere culturale e gastronomico, la Guida annuale ai migliori ristoranti d'Italia, un servizio online gratuito sui principali locali di tutto il mondo e, ovviamente, un'intensa attività conviviale, volta a scoprire sapori, culture e tradizioni eccellenti.

Negli ultimi anni vengono organizzati veri e propri itinerari di cultura gastronomica, con diversi temi, per cercare e promuovere particolari filiere e prodotti locali, degni di essere conosciuti e apprezzati nel mondo.

Per questa occasione dunque, la delegazione di Fermo dell'Accademia vuole promuovere il pregiato tartufo bianco di Montefalcone, paese che conta oltre 200 ettari di terre di tartufi, proponendosi come “testimonial” di questo prodotto locale tipico, attribuendogli così grande valore e massima visibilità.

Tra i ristoranti del luogo, è stato scelto l'Agriturismo Fonterossa per la qualità del servizio, per la prelibatezza dei prodotti offerti, per il contesto particolarmente suggestivo e per la professionalità e l'intraprendenza del titolare, Cristiano Perini, e del suo staff.

Il locale mette a disposizione dei delegati la struttura, la cucina e le diverse portate della cena, che saranno ovviamente tutte a base di tartufo. Il nome dell'agriturismo verrà citato anche sulla Guida dell'Accademia, diffusa in tutto il mondo, e verrà inserito un articolo sulla serata nella loro rivista, “La Civiltà della Tavola”.

La serata sarà allietata anche dalle dolci parole del noto poeta dialettale Angelo Annibali, che durante e dopo cena reciterà versi e poesie dedicate al tartufo, alle nostre terre e alle antiche tradizioni.
Per informazioni:
Agriturismo Fonterossa : Tel. 0734.810136

venerdì 16 novembre 2007

Neve nel maceratese: consigliate le catene...



 
MACERATA - I mezzi spazzaneve del servizio viabilità della Provincia di Macerata sono di nuovo in funzione da questa mattina nella zona dei Monti Sibillini dove è ripreso a nevicare. Le strade maggiormente interessate sono la Sassotetto-Bolognola, la Ussita- Castelsantangelo sul Nera e la Monte Prata.
Sul versante dell’alta Valle del Potenza la neve è iniziata a cadere con modesta intensità anche a Passo del Cornello, dove al momento la strada è perfettamente transitabile.

Il servizio viabilità della Provincia raccomanda a tutti gli automobilisti che debbono percorrere strade delle zona collinare e montana di portare catene al seguito o pneumatici da neve.


Ragazzi, preparate i gatti delle nevi.....

"Buongiorno campeggiatori, camperisti e campanari..."
"Oggi fa freddo!!"
"Fa freddo si, non siamo mica a Miami beach...."

Tratto dal Film "Il giorno della marmotta"


mercoledì 7 novembre 2007

Sapore di Marche alla 4^ edizione della 'Fiera di San Martino'


Sapore di Marche alla  4^ edizione della 'Fiera di San Martino'


Da giovedì 8 a domenica 11 novembre, la Confcommercio di San Severino organizza la 4^ Fiera di San Martino nel complesso monumentale di San Domenico. Parteciperanno all’evento oltre 20 attività commerciali, nonché una serie di associazioni e istituzioni impegnate in alcune iniziative a carattere benefico, culturale, ambientale, sportivo. Fra queste, il Rotary Club di Tolentino, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, la Cooperativa “Il Girasole”, la Fondazione “l’Anello della vita”, la Pro loco, l’associazione “I Tesori di San Severino” e il Comune che, oltre a dare il patrocinio alla manifestazione, promuove alcuni appuntamenti sia all’interno del Chiostro, sia in relazione alla Fiera.

Il programma e le finalità della rassegna sono stati illustrati in una conferenza stampa, svoltasi in municipio, presenti il presidente della Confcommercio, Maria Cristina Cristini, gli assessori comunali Cadia Carloni e Alessandra Aronne, il consigliere comunale Fernando Taborro, la presidente del Rotary Club di Tolentino, Maria Teresa Cristini, la vice presidente di Confcommercio, Raffaella Ferrara, e la rappresentante dell’Airc, Cere Cochran. Hanno partecipato anche Emanuela Eutizi, in rappresentanza della Cooperativa “Il Girasole”, e Marco Moscatelli, promotore della sfilata di moda di sabato sera (10 novembre), cui interverrà anche Miss Marche 2007, Francesca Scattolini.

La cerimonia inaugurale della Fiera è prevista per giovedì prossimo alle ore 17, alla presenza delle autorità locali; seguirà il debutto ufficiale dell’associazione “I Tesori di San Severino” con i suoi prodotti d’eccellenza e con il suo nuovo logo. Dopo il taglio del nastro, si susseguiranno nei quattro giorni di esposizione oltre 40 iniziative: una media di dieci al giorno per richiamare al San Domenico il pubblico delle grandi occasioni e affiancare all’aspetto commerciale anche la valorizzazione di importanti realtà locali, impegnate nei diversi settori del sociale. In questo contesto, il Rotary club di Tolentino lancia il progetto per la Casa di riposo Lazzarelli, “Ci vuole molto, molto tempo per diventare giovani”, che prevede la creazione di un istituto di bellezza all’interno della struttura, munito di attrezzature all’avanguardia e di moderni arredi.

Ogni lunedì, si recheranno lì un parrucchiere e un barbiere per svolgere gratuitamente il loro servizio agli anziani. L’auspicio è che questo ambiente possa divenire anche luogo di socializzazione e ricreazione. In Fiera il Rotary distribuirà delle magliette – con la frase di Picasso “Ci vuole molto, molto tempo per diventare giovani” – e il ricavato sarà devoluto a tale iniziativa. L’Ascom pure sostiene il progetto attraverso una lotteria di beneficenza. L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro propone invece l’iniziativa “E’ l’ora del the…”. Tutti i pomeriggi, da giovedì a domenica, verranno offerti all’interno del Chiostro the e dolci preparati da famiglie di San Severino che hanno dimostrato sensibilità verso il problema: il ricavato sarà destinato all’Airc. Infine, la cooperativa “Il Girasole” distribuirà prodotti fatti dai suoi ospiti e i fondi raccolti serviranno per l’acquisto di attrezzature e doni natalizi.

Sapore di Marche sarà il promotore ufficiale dei prodotti tipici utilizzati nella cena di Sabato sera al chiostro, preparati dalla gustosa cucina del Ristorante "La mia cucina" di San Severino.

Infatti nella gustosa cena a base di tipicità Marchigiane di sabato potrete gustare le migliori perle del nostro territorio ed approfondire direttamente con i produttori (associati a Sapore di Marche) le peculiarità di ogni prodotto.

venerdì 2 novembre 2007

Cibaria 1-3-4-5 Novembre - Macerata



:: Cos'è

Alla sua 8° Edizione CIBARIA si conferma un vero e proprio punto di riferimento qualificato ed autorevole per tutti gli addetti ai lavori: aziende, operatori di settore, enti istituzionali e il largo pubblico. Puntando sulla qualità, si propone di presentare novità, esaltare le peculiarità del territorio, promuovere iniziative legate all’eno-gastronomia, al turismo, alla cultura. Si propone inoltre di favorire, anzi incentivare, gli scambi commerciali tra operatori, in un momento in cui la ripresa economica è da tutti molto sentita.

:: I Visitatori

Operatori di settore eno-gastronomico: dettaglianti, ristoratori, albergatori, gestori di pizzerie, pub, pasticcerie, enoteche, ecc. Operatori di settore attrezzature: rivenditori, agenti, dettaglianti, buyers, ecc. Largo pubblico, scuole, comitive organizzate, ecc

:: I Vantaggi

Opportunità di presentare e conoscere le novità più interessanti che il mercato propone.
Possibilità di contatti e scambi commerciali su un bacino di utenza che comprende le Marche e molte altre regioni d‘ Italia
Calendario che comprende una doppia festività che agevola notevolmente l’affluenza del largo pubblico; mentre i giorni feriali consento l’esclusiva partecipazione degli operatori di settore.


:: Le Novità

Numerose sono le novità di questa edizione, fra cui va evidenziata l’ulteriore distinzione tra CIBARIA PRODOTTI, sezione dedicata alla valorizzazione dei prodotti tradizionali del territorio e rivolta principalmente al largo pubblico, e CIBARIA AFFARI, opportunità di incontro fra operatori della domanda e dell’offerta del settore della Ristorazione.

CIBARIA PRODOTTI prevede la creazione dei seguenti settori: CIBARIA ITALIA, una selezione delle migliori podruzioni gastronomiche italiane; CIBARIA MARCHE, salone delle specialità provinciali e regionali e BIOCIBARIA.

CIBARIA AFFARI intende invece incrcrementare la valorizzazione di determinati settori merceologici proponendo: Dolcemente, Pizza Park, Vinaria e tutto sull’ agriturismo. Temi trainanti di questa edizione sono: caffè, catering e happy hour.

Da sempre la compresenza delle due sezioni, seppur ben distinte nei rispettivi spazi espositivi, logistici e pubblicitari, ha contribuito alla perfetta riuscita di CIBARIA in termini di affluenza di pubblico, operatori di settore e largo pubblico.

venerdì 26 ottobre 2007

Tanti appuntamenti con Sensi Piceni Autunno

Tanti appuntamenti con Sensi Piceni Autunno



Enogastronomia e sagre, mercatini e fiere, folklore e feste rurali, ma anche decine di appuntamenti culturali tra mostre, cinema d’autore e teatro. Questo e tanto altro ancora propone l’edizione 2007 di “Sensi piceni autunno”, il calendario di eventi sul territorio da ottobre a dicembre.
ASCOLI PICENO - Enogastronomia e sagre, mercatini e fiere, folklore e feste rurali, ma anche decine di appuntamenti culturali tra mostre, cinema d’autore e teatro.
Questo e tanto altro ancora propone l’edizione 2007 di “Sensi piceni autunno”, il calendario di eventi sul territorio da ottobre a dicembre, messo a punto con il coordinamento della Provincia e presentato in una pubblicazione agile e ricca di informazioni.

L’opuscolo è stato presentato oggi a Palazzo San Filippo dall’assessore al Turismo Avelio Marini e dal dirigente del servizio Turismo dell’Ente Domenico Vagnoni. Erano anche presenti il presidente di Eurispes Marche Camillo Di Monte e la ricercatrice Vera Mascaretti , che hanno illustrato i risultati di un’indagine motivazionale sul turismo nel territorio, dalla quale sono emersi segnali significativi come l’incremento del turismo straniero, la fidelizzazione dei visitatori e la nascita di nuove forme di turismo come quello rurale.

L’opuscolo sarà distribuito in 300.000 copie non solo in tutta la Regione, ma anche a Roma, Bologna e in altre importanti realtà attraverso la stampa “free press” ed altre modalità.
Il circuito delle cucine tipiche, l’iniziativa “Sommelier a confronto con la realtà contadina” e pacchetti turistici specifici dedicati ai disabili sono solo alcune delle novità più significative dell’edizione di quest’anno di “Sensi Piceni” che vede per la prima volta anche il “Distretto del cappello” proporre una propria offerta turistica.

“Emerge ormai la tendenza ad un turismo destagionalizzato – ha affermato l’assessore Marini - e le iniziative intraprese cercano di consolidare e promuovere nuove abitudini, oltre al tradizionale turismo balneare. E’ molto positivo – ha aggiunto l’assessore – che ormai numerosi appuntamenti di ”Sensi Piceni” si ripropongano in autunno con regolarità e siano entrati a far parte dell’offerta turistica veicolata anche a livello nazionale con un incremento dei pacchetti venduti e del turismo scolastico.
Da gennaio a giugno – ha concluso Marini - si è registrato un incremento degli arrivi del 3,1% e di ben il 9,1% delle presenze, dati che ci fanno ben sperare anche per il futuro”.

“L’indagine di Eurispes ha riguardato un campione molto significativo di oltre mille utenti: il 74% degli intervistati rappresentavano il turismo balneare, il 16% quello montano e il 10 % quello degli agriturismi e “country house” – ha spiegato Vera Mascaretti – dalla ricerca si riscontra che ben il 44% degli intervistati sceglie il Piceno da più di 5 volte, che la permanenza media nel territorio è di 2 settimane, dato superiore alla media regionale, e che sono in costante aumento gli stranieri prevalentemente tedeschi”.

domenica 14 ottobre 2007

21-10-2007 Trekking urbano S. Elpidio a Mare

Sant’Elpidio a Mare: la città si scopre camminando






Scoprire le bellezze storico artistiche di Sant’Elpidio a Mare con le scarpe da tennis ai piedi. Questo lo spirito dell’iniziativa “Passo dopo passo …camminando tra arte, cultura e sapori” organizzata per il 21 ottobre dal Comune di Sant’Elpidio a Mare.
SANT’ELPIDIO A MARE - Scoprire le bellezze storico artistiche di Sant’Elpidio a Mare con le scarpe da tennis ai piedi. E’ questo lo spirito dell’iniziativa “Passo dopo passo …. camminando tra arte, cultura e sapori” organizzata per il prossimo 21 ottobre dal Comune di Sant’Elpidio a Mare.

Sulla scia della giornata nazionale di trekking urbano che si è svolta il 7 ottobre in molti importanti capoluoghi di Provincia, l’Assessorato allo Sport e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Sant’Elpidio a Mare propongono un modo alternativo di vivere la città offrendo a tutti gli amanti dell’arte, ai turisti e ai residenti, alle famiglie e ai più giovani, la possibilità di fare una passeggiata con l’accompagnamento delle operatrici dell’Ufficio Turistico che guideranno alla scoperta delle bellezze storiche e monumentali cittadine, tra vicoli, chiese, fonti storiche e punti panoramici.

L’itinerario è stato ideato per vivere un’avventura a ritroso nel tempo, visitando alcuni dei posti più belli e caratteristici, anche quelli più decentrati e meno conosciuti, con la possibilità di assaporare alcuni prodotti tipici presso le Contrade storiche, San Martino, Santa Maria, San Giovanni e Sant’Elpidio che hanno aderito all’iniziativa. Una domenica diversa, passeggiando alla scoperta di suggestivi scorci paesaggistici e angoli inesplorati di Sant’Elpidio a Mare.
Alla fine del tour per quanti vorranno trattenersi si suggerisce la possibilità di pranzare in uno dei tanti ristoranti di Sant’Elpidio a Mare che resteranno aperti previa prenotazione.

“Si tratta di un modo piacevole di promuovere l'attività motoria attraverso una passeggiata che ci permette di riscoprire i beni culturali della città - afferma l’Assessore alla Cultura Giuseppe Cifola - Camminando sarà come assaporare quello che il patrimonio culturale di Sant’Elpidio a Mare offre e mi auguro che, grazie al circuito del Trekking urbano, arrivi anche tanta gente dai Comuni limitrofi”.
“Il trekking urbano è uno sport per tutti. – ha concluso l’Assessore allo Sport Paride Zallocco – Il percorso podistico lungo le strade di città d’arte caratterizzate da forti dislivelli del suolo non richiede un particolare allenamento preventivo. E’ perfetto per tonificare il fisico e la mente, ideale anche per i bambini. L’intento è quello di dar vita ad un connubio vincente tra cultura, natura e sport in grado di creare nuove occasioni di intrattenimento e socializzazione”.

Partecipazione gratuita.
Ritrovo Porta Romana, centro storico c/o Ufficio Turistico, ore 9.30.
Info: Ufficio Turistico Tel. n. 0734-810008 – Assessorato allo Sport/Assessorato al Turismo Tel. 0734-8196373 / 372.
Le guide dell’Ufficio Turistico saranno a disposizione anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 19 per effettuare visite guidate gratuite.

giovedì 11 ottobre 2007

44* Mostra mercato del tartufo bianco pregiato




44° Mostra mercato del tartufo bianco pregiato


Parte domenica 14 ottobre a Sant’Angelo in Vado la kermesse di sua maestà tartufo: per quattro week-end consecutivi, la cittadina marchigiana a pochi passi da Urbino diventerà la mecca di “Re” tartufo.


SANT’ANGELO IN VADO – Dal 14 ottobre al 4 novembre, Sant’Angelo in Vado festeggia il tubero d’oro con la 44° edizione della Mostra Mercato del tartufo bianco pregiato. Per quattro week-end consecutivi, la cittadina marchigiana a pochi passi da Urbino, l’antica Tifernum Mataurense, celebre per aver dato i natali agli illustri pittori Taddeo e Federico Zuccari e per le sue bellezze artistiche, architettoniche e monumentali, diventerà la mecca di “Re” tartufo.
Un palcoscenico gastronomico, culturale, scientifico, sportivo ed ambientale davvero unico, tutto rivolto ad esaltare uno dei prodotti tipici per eccellenza e una delle zone più belle d’Italia. L’aroma del tartufo invade questo lembo di Marche, trasformandola in una valle “profumata”.La tradizione, il lavoro artigianale, la creatività, la storia, la ricchezza dei beni culturali la rendono anche una valle ricca di “sapienza”.
La mostra mercato sarà aperta ufficialmente domenica 14 ottobre alle 11, alla presenza delle autorità nazionali e regionali. A seguire apertura stand di prodotti tipici dell’agricoltura. Ampio spazio, durante la prima giornata, sarà dato ad alcune iniziative volte a valorizzare e promuovere i diversi prodotti tipici delle Marche. A partire dalle carni delle razze bovine pregiate dell’Appennino Centrale, la polenta dei carbonari, le castagne delle colline pesaresi, i vini delle migliori cantine.
Oltre al soave aroma del tartufo, si potranno assaggiare i sapori dei piatti tipici dell’agricoltura delle quattro province marchigiane: dai salumi pesaresi al ciauscolo di Macerata, dalle olive di Ascoli Piceno ai vini pregiati di Ancona, oltre a tanti altri prodotti come formaggi, miele, olio d’oliva, ortaggi, frutta, vini, grappe e un caratteristico liquore all’olio d’oliva.
Collateralmente apriranno i battenti le diverse mostre d’arte, “le vie dei mercanti” (mercatini tipici), spettacoli itineranti, nonché l’ 13° Raduno Equestre e l’13° Raduno Camperisti.Da non dimenticare infine l’assegnazione del “Tartufo d’oro 2007” a personalità distintesi nei vari campi durante quest’anno e la consegna del Premio Giornalistico Nazionale (entrambi il 28 ottobre). Infolinee: 0722.810095 .

lunedì 8 ottobre 2007

Due programmi di Radio2 Rai firmati UniMc




Due programmi di Radio2 Rai firmati UniMc

Portano la firma di due studenti dell'Università di Macerata altrettanti programmi in onda in questi giorni su Radio2 Rai. I lavori di Francesco Barbatella e Michele Esecuzione hanno vinto il progetto promosso da UniRai, per l'ideazione e la realizzazione di un programma radiofonico.
MACERATA - Portano la firma di due studenti dell'Università di Macerata altrettanti programmi in onda in questi giorni su Radio2 Rai.
I lavori proposti da Francesco Barbatella, iscritto alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, e Michele Esecuzione, della Facoltà di Lettere e filosofia, hanno vinto il progetto promosso da UniRai, per l'ideazione, l'elaborazione e la realizzazione di un programma radiofonico.

L’Università di Macerata ha partecipato insieme a quelle di Bari, Messina, Iulm di Milano, Napoli, Roma, Padova e Foggia. Più di quaranta studenti dell’Ateneo maceratese hanno preso parte alle giornate di formazione svoltesi lo scorso dicembre a Roma e Milano e si sono cimentati nella progettazione di un format a scelta tra un programma di conduzione musicale, una drammaturgia radiofonica, una rubrica a tema, un format d’informazione.

Tra i progetti inviati sono stati scelti per la produzione quelli di Michele Esecuzione, che ha proposto un suo format musicale, e quello di Francesco Barbatella, una drammaturgia radiofonica dal titolo “Terrore – Via dal Taklamakan”. La produzione è stata realizzata a maggio negli studi Rai di Torino.
Ogni venerdì fino al 26 ottobre dalle 23 alle 24 verranno trasmessi su Rai Radio2 tutti i lavori vincitori.
Il format di Barbabella sarà trasmesso venerdì prossimo, 12 ottobre.

sabato 6 ottobre 2007

A Monte San Giusto, corso base di comico-terapia


La scienza ha ampiamente dimostrato che le emozioni negative : paura, tristezza, depressione, rabbia, stress possono farci ammalare in modo anche molto grave. Al contrario le emozioni positive (amore, speranza, fiducia, gioia…) sono potenti alleate della nostra salute. Tra le emozioni positive il ridere è la più potente, duttile e facile da reperirsi. Il Corso di Comico-Terapia, consiste nella riscoperta delle emozioni positive e nella ricerca dell’io comico, cercando di liberare le persone dalle rigidità e far riemergere il bambino che ognuno di noi porta dentro.Durante le lezioni le persone prendono consapevolezza dell'enorme spessore che il ridere riveste per la psiche, il corpo, lo spirito e la cultura dell'uomo. Inoltre i partecipanti si mettono direttamente in gioco seguendo tre percorsi: la didattica dell'umorismo verbale, Espressività corporea, Ricerca del Bambino Interiore.

ORARI DEL CORSO
Lezioni condotte dalla Dottoressa Pippi:


09 Ottobre dalle 18.30 alle 22

10 Ottobre dalle 18.30 alle 22 12 Ottobre dalle 18.30 alle 22

15 Ottobre dalle 18.30 alle 22

Tra le materie del corso:


ESPRESSIONE CORPOREA
DRAMMATURGIA COMICA
IMPROVVISAZIONE COMICA
CLOWNERIE


Per informazioni ed iscrizioni
Silvia Marchionni: 347/8598200

Roberto Spinelli: 329/7925409

Il costo complessivo per il corso è di € 35


I CORSI SI TERRANNO PRESSO LA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA

Si raccomandano: abbigliamento comodo e un tappetino o coperta per lavorare a terra Il Corso si terrà ne vi saranno almeno 20 adesioni.

giovedì 4 ottobre 2007

Enrico Lo Verso a Matelica per il Premio Biraschi

Enrico Lo Verso a Matelica per il Premio Biraschi

Domani Enrico Lo Verso, incontrerà gli alunni delle scuole, opcite a Matelica per il premio cinematografico Venanzio Biraschi.

MATELICA – Domani alle ore 10, presso il Cinema Teatro sarà proiettato in anteprima nazionale il film “Salvatore - questa è la vita”, interpretato da Giancarlo Giannini, Enrico Lo Verso, e l'esordiente Alessando Mallia. Ospite d'eccezione sarà l'attore Enrico Lo Verso, che al termine della proiezione dialogherà con i ragazzi della scuola.

La manifestazione si inserisce nella sesta edizione del Premio Cineatografico Venanzio Biraschi, in onore del mixer e tecnico del suono Venanzio Biraschi, originario di Pioraco, fondatore e presidente per molti anni della Fono Roma. Il premio sarà assegnato al produttore Pietro Innocenzi, della Globe Film, vincitore del David di Donatello nel 1996 con “Palermo Milano sola andata”, artefice del successo di molti film del cinema italiano, produttore del recente “Salvatore-questa è la vita”, (regia dell'esordiente Gian Paolo Cugno) storia di un bambino in balia delle avversità della vita, che lotta per affermare il suo diritto alla scuola.

La direzione artistica del premio ha voluto rendere omaggio ad uno dei più grandi produttori italiani, per la sua opera di sostegno al cinema italiano, la volontà di scommettere sul futuro, grazie alla sua attività a favore della produzione di film nazionale, contro la netta predominanza della produzione statunitense. Nelle precedenti edizioni il premio è stato dedicato alla musica da film, al doppiaggio, alla regia con Pupi Avati. Nei giorni del premio saranno ospiti a Matelica, oltre a Pietro Innocenzi e al regista di “Salvatore-Questa è la vita” Giampaolo Cugno, l'attrice Silvia De Santis e Franco De Gemini, editore di oltre mille colonne sonore da film, insieme al maestro Roberto Pregadio, direttamente dal palco della Corrida.



martedì 18 settembre 2007

Presentato l' inno delle Marche da G. Allevi

PRESENTATO L’INNO DELLE MARCHE COMPOSTO DA GIOVANNI ALLEVI

Spacca: “Consolida il senso di appartenenza e aiuta a rafforzare la consapevolezza di appartenere a una regione unica”


Le Marche, prima regione in Italia, hanno il loro Inno.
E' stato composto da Giovanni Allevi, il noto musicista ascolano e testimonial della Regione.
Oggi pomeriggio, e` stato presentato agli organi d'informazione nella sede istituzionale dal presidente Gian Mario Spacca e dal maestro Allevi. Un'anticipazione alla prima assoluta di sabato 1 settembre, a Loreto, in occasione dell'Agora` dei giovani per la visita del Papa. 'L'Inno delle Marche - ha detto il presidente Spacca ' ci mette in sintonia con le corde della nostra comunita`. Consolida il senso di appartenenza e aiuta a rafforzare la consapevolezza di appartenere a una regione unica. Evochera` nel mondo le suggestioni di un territorio che ha raggiunto primati in ogni settore oltre ad aver dato i natali a tanti personaggi illustri'. 'Perche` - ha aggiunto Spacca - per consolidare il senso di appartenenza non basta una buona amministrazione ma occorre tener conto dei valori di riferimento della comunita`. L'opera di Allevi e` una bella pagina della nostra storia, per la suggestione del `pezzo', composto da un giovane autore che affonda le sue radici nella storia, anche musicale, delle Marche'. Il celebre musicista ha detto di sentirsi onorato per la grande opportunita` artistica che gli e` stata data e il fatto che sia venuta proprio dalle istituzioni della sua regione e` motivo di grande orgoglio. Allevi ha composto l'opera negli Stati Uniti durante il tour per il suo ultimo successo 'Joy', pensando alle sue Marche 'con la nostalgia e l``affetto di chi deve lasciarle per lavoro o per seguire le proprie passioni e i propri sogni, e immaginandomi per questo accomunato, nella mia avventura, a tutti i marchigiani nel mondo che volessero ricordare, attraverso quelle note, la propria terra d``origine'. 'La melodia portante - ha continuato - e` piu` volte ripetuta sempre con maggiore intensita`, a significare la dolce determinazione del carattere marchigiano, che raggiunge i propri obiettivi senza prevaricazione, ma con convinzione; e accenni ad atmosfere rinascimentali riportano la mente ad antica fierezza. Domina in tutto l``Inno un pathos struggente e nostalgico, unito alla consapevolezza di un futuro limpido e sereno'. L'Inno sara` il passaporto della comunita` marchigiana e, d'ora in avanti, veicolera` in note musicali, le celebrazioni e gli eventi della Regione. A partire, naturalmente, dalla Giornata delle Marche, quest'anno dedicata ai giovani e, non a caso, un giovane talento marchigiano e` stato scelto per comporre l'Inno della regione. La melodia entrera` a far parte del repertorio delle tante bande musicali disseminate sul territorio marchigiano e non e` esclusa l'ipotesi di arrangiare il brano per le corali. L'11 settembre prossimo, a Serra San Quirico, presso l'Abbazia di Sant'Elena, la Regione Marche presentera` l'Inno a tutte le istituzioni, ecclesiastiche, civili e militari, nel corso di un concerto dove il maestro Allevi lo eseguira` con l'accompagnamento dell'Orchestra filarmonica marchigiana.

Il Saltarello marchigiano: patrimonio per l'Unesco

Il Saltarello marchigiano: patrimonio per l'Unesco



Il Comitato per lo Studio e la Tutela del Saltarello Marchigiano sta avviando delle iniziative pubbliche per documentare in modo più approfondito questo ballo popolare: il 21 settembre, al Teatro Comunale di Servigliano, convegno “Il Saltarello marchigiano: Patrimonio per l'Unesco”.


SERVIGLIANO - La tradizione folcloristica marchigiana si fonda sulla società contadina del XIX secolo, economicamente molto povera e dalle rare occasioni di svago e divertimento. Quindi i momenti di festa dovevano essere unici, da sfruttare il più intensamente possibile.
Ecco allora che, accompagnato da musiche briose, dal ritmo veloce e frenetico, il contadino marchigiano dava sfogo a tutta la sua voglia di vivere e di divertirsi. E' per questo che le danze della tradizione sono allegre e veloci, ed esprimono tutta la gioia di vivere e di spensieratezza.
Tra tutte, spicca il Saltarello marchigiano, ballo popolare dal ritmo travolgente con cui i ballerini usavano dichiararsi alla propria amata.
Inoltre, il Saltarello Marchigiano è probabilmente l'unica testimonianza “vivente” che ci resta dell'antica Civiltà Picena. Oggi, si riscontrano diverse sue varietà sviluppatesi nel corso dei secoli a cavallo e lungo le valli che a pettine scendono dall'Appennino centrale verso l'Adriatico.

Il Comitato per lo Studio e la Tutela del Saltarello Marchigiano sta avviando una serie di iniziative pubbliche capaci di creare adesioni e consenso tra la popolazione delle Marche. Lo scopo è capire, documentare e studiare in maniera più approfondita e sistematica questo ballo.
Funzionale al ciclo del lavoro agricolo, rischia oggi, in ambiente urbano e decontestualizzato, una radicale e irreversibile alterazione se non addirittura la sua completa estinzione.

Il 21 settembre prossimo, al Teatro Comunale di Servigliano, dalle 17, si terrà il convegno “Il Saltarello marchigiano: Patrimonio per l'Unesco”.
Della proposta di inserimento del Saltarello nella convenzione Unesco per la tutela del patrimonio culturale immateriale dell'umanità discuteranno il prof. Carlo Verducci (“Il Saltarello Marchigiano bene immateriale da tutelare: il Progetto Unesco”), il prof. Luigi Rossi (“L'ambiente sociale in cui si sviluppò il Saltarello”), il prof. Claudio Giovalè (“Il Saltarello nella musica colta: alcuni esempi di contaminazione”) e il prof. Carlo Cruciani (“Urgenza Saltarello: depauperamento e inquinamento. Indicazioni per la costituzione di un Comitato Regionale per la ricerca, lo studio e la tutela del Saltarello Marchigiano”).

Seguirà una tavola rotonda con i rappresentanti di gruppi folkloristici e di associazioni culturali, un aperitivo sotto la magnolia e l'esibizione di alcuni danzatori di Saltarello.

Apertura nuovo Blog di Sapore di Marche

Salve a tutti, sono Simone Paciaroni, molti di voi che ci seguono ormai da un po di tempo mi coscono già, per gli altri mi presento, sono il Creatore di questo portale e dell' omonima società di consulenze per il settore della Ristorazione e Produzione Alimentare: Sapore di Marche.


Finalmente oggi apriamo "la nostra finestra sul mondo", il nostro Blog ufficiale, dove vi terremo informati sulle principali notizie di Gastronomia, Cucina, Ristorazione, Produzioni Alimentari e Territoriali della nostra splendida Regione Marche.
Ma anche sulle strutture ricettive, luoghi per vacanze e passeggiate, eventi, fiere, consigli per il week end, corsi, opportunità di lavoro nel settore della Ristorazione e del Turismo e molto altro.

Certo non ci aspettiamo un' affluenza pari all' ormai noto blog di Beppe Grillo(almeno non per ora...), ma sicuramente ci auguriamo di poter dialogare con tutti voi, di conoscere i vostri punti di vista, scambiarci idee e punti di vista, al fine di poter crescere insieme e di iniziare il meraviglioso..... Viaggio alla riscoperta del buono!