venerdì 4 luglio 2008

Intesa Piceno-New York all’insegna del biologico









La missione nel Piceno della delegazione dell’associazione ROC-NY (Restaurant Opportunities Center) di New York, si è conclusa ieri con l’incontro con il presidente della Provincia Massimo Rossi. Tra i progetti l’introduzione di piatti tipici del Piceno all’interno dei menù del ristorante “Colors” di Manhattan.

ASCOLI PICENO - La missione nel Piceno della delegazione dell’associazione ROC-NY (Restaurant Opportunities Center) di New York, la realtà nata dopo il crollo delle Torri Gemelle per favorire il reinserimento lavorativo di quanti furono colpiti da quella tragedia, si è conclusa ieri con l’incontro, a palazzo San Filippo, con il presidente della Provincia Massimo Rossi.

Dopo 10 giorni vissuti a contatto con le aziende agricole e vitivinicole e con gli operatori gastronomici e turistici del territorio, obbiettivo dell'impegno era di valutare gli sviluppi del progetto portato avanti in collaborazione con l’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Piceno Promozione”, avviato nel marzo del 2007, quando il presidente Rossi si recò nella metropoli newyorchese per illustrare le eccellenze del Piceno.

Dall’incontro sono emerse alcune importanti progettualità, quali, ad esempio, l’introduzione di piatti tipici del Piceno all’interno dei menù del ristorante etnico “Colors” di Manhattan, nel cuore della grande mela, l’esportazione di eccellenze della “Filiera Corta” e l’avvio di corsi di formazione gestiti da esperti ed operatori del territorio.
Altra possibile prospettiva, l’apertura, con la collaborazione e l’intervento di imprenditori e tecnici del settore piceni, di un nuovo ristorante a New York dedicato esclusivamente a piatti preparati con alimenti biologici.

“E’ significativo che una delegazione di New York voglia conoscere da vicino le nostre proposte alimentari, gli stili di vita e l’organizzazione produttiva delle nostre filiere agricole - ha dichiarato il presidente Rossi – questo interesse rende la nostra comunità più consapevole ed orgogliosa delle straordinarie risorse del territorio e delle potenzialità di un modello culturale e produttivo sostenibile ed etico che viene guardato con grande attenzione anche oltreoceano”.